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Palestina: continua politica di demolizione indiscriminata di case palestinesi

23:51 - December 15, 2018
Notizie ID: 3483531
Al Quds-Iqna- L'esercito sionista ha demolito sabato la casa di famiglia di un palestinese accusato di aver ucciso un soldato nella Cisgiordania occupata

Palestina: continua politica di demolizione indiscriminata di case palestinesi

L'esercito israeliano ha demolito sabato la casa di famiglia di un palestinese accusato di aver ucciso un soldato nella Cisgiordania occupata.

Secondo le autorità israeliane, Islam Abu Humaid, 32 anni, avrebbe lanciato una lastra di marmo di 18 chili da un tetto, uccidendo un sergente delle forze speciali israeliane, Ronen Lubarsky, durante un'incursione dell'esercito occupante nel campo profughi di El Amari vicino alla città palestinese di Ramallah. Il fatto sarebbe avvenuto lo scorso maggio.

Le forze di occupazione israeliane sono arrivate al campo El Amari prima dell'alba di sabato, hanno sigillato la casa di quattro piani di Abu Humaid distruggendola, hanno riferito i militari in una dichiarazione, secondo quanto riferito da Reuters.

La casa dei genitori di Abu Humaid era già stata in precedenza demolita dalle forze sioniste e successivamente ricostruita, ed ora è di nuovo distrutta. Altri due fratelli di Islam Abu Humaid sono sotto arresto in Israele a causa delle loro attività contro le forze di occupazione. Un altro figlio della famiglia Abu Humaid è stato ucciso dalle forze israeliane nel 1994.

"Cosa possiamo fare? Questo è un nemico che pensa che facendo tali azioni ci può terrorizzare ed intimorire", ha detto la madre di Islam, Latifa Abu Humaid. "Al contrario, così la nostra animosità diventa più forte, e con essa la nostra perseveranza e forza", ha aggiunto.

I gruppi per i diritti umani nel mondo e nella stessa Israele hanno criticato le demolizioni delle case di famiglia dei combattenti palestinesi come atti di vendetta e punizione collettiva.

La Corte Suprema di Israele ha però approvato la politica di demolizioni. Funzionari israeliani hanno definito tale pratica sia punitiva che deterrente.

"L'IDF (Forze di Difesa Israeliane) continuerà ad operare al fine di contrastare il terrore e mantenere la sicurezza nell'area", hanno detto i militari. Il ministero degli Esteri palestinese dal canto suo ha condannato la demolizione.

 

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